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SULMONA – Giudici amministrativi chiamati nuovamente in causa per la cosiddetta cittadella sanitaria. La società Fir ha presentato ricorso dinanzi al TAR Abruzzo dell’Aquila per conseguire l’annullamento della Delibera di Giunta Comunale n. 349 del 6.12.2022, riguardante l’approvazione della Variante al Planivolumetrico in Viale Mazzini per la zona attrezzature socio-sanitarie e di tutti gli altri atti prodromici collegati. L’impugnazione è stat notificata agli uffici di Palazzo lo scorso 10 marzo. Per questo la Giunta Comunale, conferendo l’incarico all’avvocato, Marina Fracassi, ha inteso resistere in giudizio. Dal canto suo il Comune ha osservato che “in un’ottica difensiva si stagliano plurimi profili di improcedibilità e tardività della domanda di controparte così come, anche nel merito, la prospettazione avversaria dei lamentati vizi di illegittimità del provvedimento impugnato si presta ad esser confutata”. Lo scorso 18 gennaio si era definito il ricorso “gemello” riguardante il silenzio del Comune sulla stessa variante. I giudici avevano rigettato l’istanza della Fir, condannandola a pagare le spese del procedimento. Ora si apre la fase due davanti al Tar senza istanza cautelare dal momento che non è stata chiesta la sospensione degli atti impugnati. I tempi saranno verosimilmente più lunghi. Sulla vicenda pende anche il filone civile che si gioca sui tavoli della giustizia del Tribunale di Sulmona.

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