banner
banner

SULMONA – Sospendere le attività di volontariato fino all’approvazione del regolamento in Consiglio Comunale dopo l’ok ottenuto nell’apposita commissione. La richiesta è arrivata ieri dalla minoranza consiliare, in particolare dal consigliere Tirabassi, che ha fatto notare come le operazioni di volontariato poste in essere sui beni pubblici hanno esposto al rischio l’ente in caso di incidenti o fuori programma. Anche la collega di partito, la consigliera Elisabetta Bianchi, ha rimarcato che la posizione di Fratelli d’Italia sull’argomento “è un intervento di civiltà al fine di prevenire incidenti e danni a uomini e cose non solo a tutela dell’ente per la responsabilità civile e penale ma anche a tutela dell’incolumità dei cittadini che con generosità intendono spendersi virtuosamente per la collettività”. La richiesta di sospendere le attività di volontariato è stata disattesa questa mattina. Come ogni sabato l’esercito dei volontari si è messo al lavoro, questa volta nel vicolo che collega corso Ovidio al parcheggio di Santa Chiara, da sempre una latrina a cielo aperto, come segnalato più volte dai residenti della zona. “Siamo andati avanti e io come assessore e non volontario, ci tengo a chiarirlo”- interviene Salvatore Zavarella- “siamo intervenuti con scopa e paletta e non abbiamo danneggiato il patrimonio di Sulmona. Non stiamo facendo nulla di sbagliato. Magari si unissero a noi altre persone, soprattutto i consiglieri comunali di opposizione, perché non c’è da fare opposizione su queste cose”. Secondo l’assessore le perplessità della minoranza sono infondate. Il dibattito potrebbe avere un seguito, forse anche una coda giudiziaria viste le reazioni. Ma i volontari tirano dritto per la loro strada. Il regolamento, che prevede l’istituzione di un albo e una strutturazione delle attività per la copertura assicurativa, approderà in Consiglio nella prossima seduta.
Andrea D’Aurelio

Lascia un commento