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Oggi ad anversa degli Abruzzi un principio di incendio in una zona molto pericolosa, ove fosse riuscito a diffondersi. Ma è stato fermato immediatamente, grazie alla rete pastorale solidale e possiamo dire anche internazionale, commenta Nunzio Marcelli, tra i primi ad arrivare sul posto e dare l’allarme. Sono stati i pastori macedoni, rumeni, marocchini, che collaborano con l’azienda di Marcelli i primi ad accorgersi del fumo in una zona impervia e circondata di arbusti ed alberi, con alto rischio che l’incendio divampasse su tutto il costone. La protezione civile è stata subito attivata con i mezzi a terra e l’elicottero, e tutto è stato riportato in sicurezza in breve tempo. Una battaglia che da lungo tempo conduce Marcelli quella per la difesa e il riconoscimento della funzione di presidio del territorio che svolgono i pastori, oggi trova l’ennesima conferma: difendere la pastorizia transumante ed etica che ancora pochi faticosamente praticano in zone sempre più abbandonate, significa garantire manutenzione, economia e sicurezza a tutte queste comunità, che rappresentano una riserva di futuro in questo pianeta sempre più allo stremo. Grazie anche alla rete internazionale di pastori che dalla Macedonia, alla Romania, al Marocco condividono saperi e tradizioni, parlando una lingua comune, quella della sostenibilità e della solidarietà

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