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In Abruzzo, anche nel 2021, confluiranno i rifiuti di Roma Capitale. E’ stato deciso nel corso della seduta straordinaria della Giunta Regionale.

Su proposta dell’assessore con delega ai rifiuti, Nicola Campitelli, è stata deliberata la sussistenza di ragioni di interesse pubblico ed urgenza, per la prosecuzione delle attività di conferimento dei rifiuti urbani indifferenziati di Roma Capitale e per il conferimento-trattamento negli impianti di trattamento meccanico-biologico (Tmb) di proprietà della società pubblica dei comuni della Marsica Aciam Spa ad  Aielli, in provincia dell’Aquila, e di Deco Spa a Chieti Scalo.

La proroga sarà esecutiva fino al 31/12/2021, in entrambi gli impianti a seguito dell’accertata disponibilità e compatibilità di quantitativi  pari a 80.000 tonnellate.

Resta l’obbligo del conferimento finale dei rifiuti residui derivanti dalle operazioni di trattamento in discariche per rifiuti speciali non pericolosi extra-regionali e i rifiuti residui derivanti dalle operazioni di trattamento di quelli urbani indifferenziati dovranno essere conferiti in impianti di smaltimento extraregionali (o impianti di recupero).

La Giunta ha anche deciso che le risorse economiche derivanti dall’applicazione da parte delle aziende interessate, si dovranno destinare obbligatoriamente ad attività ed interventi finalizzati a riduzione, riuso, preparazione al riutilizzo, riciclo, rimozione di rifiuti abbandonati/depositati in modo incontrollato, messa in sicurezza finale/bonifica dei siti interessati e ad attività di sensibilizzazione dei cittadini sui temi dell’economia circolare. All’Agenzia regionale per la tutela ambientale abruzzese (Arta) è stato affidato il compito di effettuare eventuali attività di controllo connesse ai conferimenti dei rifiuti urbani indifferenziati negli impianti.

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