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SULMONA – Ovidio si rifà il look grazie al lavoro di restauro avviato in questi giorni, anche se quelle impalcature montate in piazza XX Settembre cominciano a far discutere vista la presenza del turismo di bassa stagione, ma del Liceo Classico alle spalle sembra interessare davvero a pochi se non, ovviamente, gli addetti ai lavori e quelle istituzioni che si stanno occupando del caso. E’ una piazza quindi che mantiene due facce. La prima va avanti a colpi di restyling mentre l’altra, quella che si affaccia sulla sede storica dei liceali, resta in standby sempre in attesa delle risposte del Genio Civile chiamato a pronunciarsi sulle integrazioni al progetto definitivo-esecutivo apportate dal Comune. E’ un passaggio obbligato prima di arrivare al via libera definitivo e alla gara d’appalto, attesa da quasi dieci anni a questa parte. Con determina del Dirigente del quarto settore Amedeo D’Eramo era arrivato nei mesi scorsi il via libera alla verifica del progetto esecutivo che deve ancora essere approvato. Nell’ultima assemblea al Cinema Pacifico docenti e studenti del Liceo hanno chiesto la modifica dell’incide di vulnerabilità da 0,68 a 0,80. Stando al nuovo cronoprogramma entro giugno 2018 dovevano essere completate tutte le procedure che avrebbero dovuto portare all’approvazione del progetto definitivo-esecutivo di miglioramento sismico e all’avvio della tanto attesa gara d’appalto. Ma anche giugno è passato e l’attesa continua. Per i lavori ci sono a disposizione 4,2 milioni di euro di cui la metà ottenuta con delibera Cipe dall’amministrazione Ranalli e l’altra metà rendicontata dalla Provincia dell’Aquila nell’era De Crescentiis e sbloccata dalla Regione.

Andrea D’Aurelio

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