Sorpasso agli hacker con il lento piede deambulare. La Asl ha proceduto all’affidamento per la fornitura del software antivirus Sentinel One per la durata di 12 mesi, destinato a tutte le postazioni informatiche e ai server aziendali, solo lo scorso 12 maggio, a dieci giorni dall’attacco informatico perpetrato dalla cybergang Monti e che purtroppo ha portato al furto di 522 giga di dati sanitari sensibili, tutti diffusi in rete, e al blocco degli apparati dell’azienda sanitaria locale di Avezzano, Sulmona e L’Aquila. La delibera, apparsa in queste ore sul sito istituzionale dell’azienda, è stata adottata non proprio con tempismo. L’antivirus era stato invece acquistato, per un anno, per una spesa di circa 40 mila euro a marzo del 2022. Intanto, mentre procede a fatica la fase di riallineamento dei server, gli utenti si stanno già muovendo per le azioni legali volte al risarcimento dei danni per i dati trafugati
