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SULMONA – “Quello che però lascia basiti è la completa assenza di visione su quello che dovrà essere Sulmona, una mancanza di progettualità che rischia di relegare la nostra città ai margini del Centro Abruzzo”. E’ quanto scrivono in una nota i consiglieri di minoranza, a Palazzo San Francesco, che replicano all’attacco della maggioranza consiliare che ieri aveva parlato di politica dell’assenza in riferimento alla diserzione dell’opposizione. Dai banchi dell’opposizione commentano pure la scelta del consigliere Proietti di abbandonare la maggioranza. Una scelta di dignità per i sei consiglieri che ora diventano sette. “Il pietoso documento di quella che dovrebbe essere la maggioranza consiliare, che goffamente tenta di scaricare sulla minoranza il mancato svolgimento del Consiglio Comunale merita una lapidaria risposta. Le assenze nei banchi della maggioranza non sono frutto di personali impedimenti di consiglieri, ma frutto di dissidio e di disgregazione della maggioranza che non è in grado di garantire il funzionamento del consiglio, figuriamoci di governare. I gruppi di maggiorana ne prendano atto e si scusino con la Città. Lo dimostra il fatto che a distanza di qualche ora dalle farneticanti dichiarazione della pseudo maggioranza arriva il comunicato stampa del consigliere Proietti il quale prende le distanze dalla amministrazione Di Piero, passando addirittura nei banchi della minoranza. La coraggiosa scelta del Dott Proietti prima che politica è una scelta di dignità di uno stimatissimo professionista resosi conto della deriva di una amministrazione sempre più in stile Don Abbondio, incapace di programmare un futuro per questo territorio e soprattutto incapace di difendere i presidi più importanti della città. Un’esperienza amministrativa che passerà alla storia per aver segnato un fase buia fatta di spoliazioni e perdita di numerosi presidi nella nostra città. Si registrano soltanto le assenze nel comitato ristretto dei sindaci, l’assordante silenzio sulle numerose spoliazioni e le prese in giro sul tribunale”- scrivono dalla minoranza che concludono: “quello che però lascia basiti è la completa assenza di visione su quello che dovrà essere Sulmona, una mancanza di progettualità che rischia di relegare la nostra città ai margini del Centro Abruzzo”.

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