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L’AQUILA – Che sarebbe stata una notte breve lo aveva preannunciato il presidente uscente Marco Marsilio: a poche ore dalla chiusura delle urne, il ricandidato governatore di FdI, è già vicinissimo al bis per la guida della Regione Abruzzo. Un secondo mandato storico per il centrodestra. La forbice con il candidato del campo largo del centrosinistra l’ex rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico viaggia sui 5 punti di distacco. Non una batosta ma il divario è incolmabile Primo partito in Abruzzo Fratelli d’Italia, intorno al 24%, nel centrodestra grande exploit di Forza Italia, intorno al 14%, Lega al 7%. Nel centrosinistra ha tenuto il Partito democratico, al 18%, male il Movimento 5 stelle al 7%, bene Abruzzo insieme, lista di D’Amico. Affluenza al 52,2%, in calo dell’1%, rispetto alle regionali del 2019. L’ultima proiezione riguarda anche le liste: nella coalizione del centrodestra Fratelli d’Italia è al 23,9%, Forza Italia, 14,1%, Lega, 8,6%, Marsilio presidente, 5,3%, Noi Moderati, 2,4% e Udc-Dc, 1,3% Nel campo largo del centrosinistra Partito Democratico è al 18,6%, Abruzzo insieme all’7,9% Movimento 5 Stelle al 7%, Azione al 4,3%, Abruzzo progressista e solidale al 3,5%, Riformisti e civici al 3,1%. Le preferenze dei singoli consiglieri arriveranno nelle prossime ore. In corsa per la rielezione la consigliera uscente, Marianna Scoccia, la candidata, Mariassunta Rossi che si piazza al terzo posto di Fratelli d’Italia e in surroga la consigliera uscente, Antonietta La Porta, in caso di ingresso nell’esecutivo di Santangelo. Ma si tratta di dati parziali. Al momento al terzo Stando ai primi dati tra il centrodestra Fratelli d’Italia potrebbe avere 8 seggi, Forza Italia 4, Lega 2, Marsilio Presidente 2, Noi Moderati 1. Nel centrodestra questa potrebbe essere la possibile ripartizione rei seggi: 6 Pd, 2 Movimento Cinque Stelle, 2 D’Amico Presidente, 1 Ava, 1 Azione

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