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CANSANO – La Procura di Gorizia ne ha sequestrate 60 milioni lo scorso 30 marzo, ma le mascherine – dodici modelli Ffp2 e Ffp3 di importazione cinese – ritenute «non conformi alle normative vigenti e pericolose per la salute» sono almeno 250 milioni. Un lotto è stato sequestrato anche a Cansano. A darne notizia è stato il sindaco, Luca Malvestuto, che si è accorto che le mascherine distribuite alcune settimane fa dalla Protezione Civile appartengono allo stesso lotto finito nel vortice dell’inchiesta della Procura goriziana. “Si avvisa la cittadinanza che anche le mascherine distribuite dal comune di Cansano (avute dalla protezione civile tramite la struttura commissariale), secondo una recentissima inchiesta della procura di Gorizia, risulterebbero non conformi. I cittadini, quindi, sono invitati a non usare, a scopo precauzionale, tali mascherine”- scrive il sindaco. L’ultima distribuzione risale allo scorso 23 febbraio, quando Cansano fu posto in zona rossa light assieme ad altri comuni. I dispositivi sono quindi stati utilizzati dalla popolazione senza alcun effetto negativo ma il sindaco, dopo l’inchiesta partita da Gorizia, ne ha dato subito comunicazione. (a.d’.a.)

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