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SULMONA – Quattordici studenti- ristretti dell’Istituto Agrario di Pratola Peligna hanno conseguito il diploma nel carcere di massima sicurezza a Sulmona. Una forma di riscatto, come ricordano dall’istituto, poichè “la scuola nel contesto carcerario è fondamentale ed ha un notevole valore, in quanto permette ai detenuti di completare gli studi interrotti e di conseguire un diploma di maturità. Studiare in carcere rappresenta un percorso di formazione che molti detenuti scelgono, frequentando le attività didattiche per cinque anni, alla fine dei quali devono affrontare l’Esame di Stato”. “L’esperienza in qualità di Presidente agli Esami di Stato, presso la sede Casa di Reclusione di Sulmona, è stata una tra quelle che, nei miei quarant’anni di scuola, considero tra le più significative che abbia mai fatto sul piano umano e professionale”, racconta la Presidente della Commissione Agata Nonnati, evidenziando l’emozione ed il grande desiderio dei detenuti di dimostrare il meglio di sé, con l’aiuto di quei docenti che ogni giorno scelgono di fare scuola in un luogo dove la loro straordinaria presenza dimostra come quelle ore di lezione possano rappresentare una speranza che illumina le giornate, grazie al rapporto umano che accende motivazione e desiderio di apprendere.

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