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SULMONA – La Procura della Repubblica di Sulmona ha disposto l’autopsia per Giacomo Iacobucci, 61 enne imprenditore edile di Rionero Sannitico, morto lo scorso sabato nell’ospedale di Castel Di Sangro dopo lo schianto sulla Fondovalle, al confine con il Molise. Il sostituto procuratore, Edoardo Mariotti, ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e ha iscritto sul registro degli indagati F.P., 40 enne di Roma, conducente della Fiat Punto, la vettura che si è scontata con l’Alfa 147 condotta dalla vittima. Iacobucci viaggiava in direzione Castel Di Sangro mentre il 40 enne procedeva in direzione opposta. “Mi è piombato addosso” ha riferito il giovane ai militari. Dalla prima ricostruzione sarebbe stata la vittima ad invadere la corsia di marcia. Da chiarire se per un malore alla guida o per altro. Per questo si rende necessaria l’autopsia che la Procura ha ordinato. L’esame sarà svolto nell’obitorio dell’ospedale dell’Aquila. Intanto il 40 enne è stato ricoverato nell’ospedale di Sulmona, assieme alla compagna 30 enne, che viaggiava con lui nell’abitacolo. La coppia non corre pericolo di vita. Negativi gli esami ematici e tossicologi svolti per prassi. Sulla Fondovalle killer, la strada provinciale 652, dove si sono registrate due vittime nel giro di un paio di settimane, interviene il sindaco di Castel Di Sangro, Angelo Caruso. “Il numero dei flussi è aumentato in maniera vertiginosa. Agli automobilisti diretti sulle piste da sci si aggiunge un 20 per cento che circola per altre esigenze. Cercheremo di affrontare la problematica per ridurre al minimo tutti i rischi”- conclude Caruso

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