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SULMONA – Arresto convalidato e misura cautelare dei domiciliari per i due 19enni napoletani che avevano truffato un’anziana nelle marche ed erano stati fermati sulla statale 17, all’altezza di Castel Di Sangro. Entrambi hanno fatto scena muta davanti al giudice per le indagini preliminari, Francesca Pinacchio. Hanno rilasciato dichiarazioni spontanee, chiedendo scusa per la modalità di raggiro posto in essere. Il gip, dopo aver convalidato l’arresto eseguito dai carabinieri della compagnia di Castel Di Sangro, ha applicato i domiciliari per entrambi con il permesso di potersi recare a scuola per completare gli studi. I due 19enni, studenti di scuola superiore, devono affrontare gli esami di stato a fine anno scolastico. I due giovanissimi, dopo il colpo messo a segno ai danni dell’anziana, si erano dati alla fuga a bordo di un’auto che è stata rintracciata dai carabinieri. La vettura era transitata nel casello autostradale dell’A25 Pratola Peligna-Sulmona. Il coordinamento tra forze dell’ordine aveva consentito alla pattuglia dei militari di Castel di Sangro, pronta all’intervento sulla statale 17, di fermare gli autori del truffa. La fuga, per entrambi, era andata male. Nel suv sul quale viaggiavano verso la Campania, i carabinieri avevano recuperato la refurtiva del raggiro messo a segno qualche ora prima nel piccolo paesino marchigiano. Circa 10 mila euro di monili in oro. Da qui l’arresto e il trasferimento in carcere in attesa dell’udienza di convalida di questa mattina. I due studenti potranno fare ora solo casa-scuola

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