SULMONA – “Continuiamo a lottare per la nostra salute e l’ambiente in cui viviamo”. E’ questo lo slogan che guiderà la protesta del comitato Morrone Sulmona Valle Peligna per i miasmi della discarica Cogesa di Noce Mattei, all’indomani dello stop del terzo ritiro dell’organico. I residenti della frazione Marane tornano a scendere in piazza con una manifestazione di protesta che si svolgerà lunedì prossimo, 6 settembre, con raduno alle ore 18,30 presso l’incrocio tra via Marane Palazzo, via Cappuccini e via Vicenne. “Difendere la nostra salute è un diritto ma anche un dovere”- tuonano gli abitanti delle Marane- “siamo preoccupanti per le conseguenze che tale situazione può generare a danno dell’ambiente, dell’economia locale e soprattutto della propria salute, consapevoli che studi epidemiologici effettuati in altre zone d’Italia, adiacenti alle discariche, hanno rilevato aumenti vertiginosi di malattie neurodegenerative”. Dalla società pubblica hanno spiegato, negli ultimi anni, di aver posto in essere tutta una serie di azioni per mitigare il fenomeno: la piantumazione degli alberi lungo il perimetro degli impianti di Noce Mattei , il ripristino della pavimentazione stradale, per riparare buche e avvallamenti sull’asfalto, muretti di delimitazione per lo scarico dei mezzi, nuovi portoni a chiusura ermetica e griglie di canalizzazione a ridosso delle rampe di travaso dei cassoni dell’organico. Lavori da 30 mila euro che secondo gli operatori hanno portato ad attenuare il fenomeno. I residenti sono invece di tutt’altro avviso. Da qui la protesta pianificata.
Andrea D’Aurelio