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SULMONA – La città di Sulmona piange la morte di Peppe Guerra, il socialista tra la gente, amministratore e dirigente di acume e passione politica. La notizia della sua scomparsa ha messo in ginocchio l’intera città che in queste ore sta ricordando l’uomo e il politico pragmatico, sempre pronto al confronto diretto, in ogni occasione. Per l’ultimo abbraccio c’è da aspettare la fissazione della data delle esequie che sarà stabilità dopo il riscontro diagnostico, disposto sulla salma, dai medici del nosocomio aquilano dove Guerra è morto questa mattina, all’età di 83 anni, nel corso di un intervento chirurgico. Nulla a che vedere con il filone legale e giudiziario. Le sue condizioni di salute recentemente erano peggiorate e aveva subito già alcuni interventi. Sostanzialmente si tratta di un’operazione anatomo-patologica che consente di riscontrare al tavolo anatomico la causa della morte nonchè procedere con la verifica della diagnosi clinica. Essendo morto durante un’operazione, i sanitari vogliono focalizzare la causa del decesso. Un riscontro interno, di natura medica, non giudiziaria. Probabilmente l’esame sarà svolto nella giornata di venerdì. Intanto in città non si parla d’altro. Il ricordo di Guerra, il politico d’altri tempi, arriva da più fronti. Non lo vedevi solo a Palazzo ma anche nei quartieri della città, con la sua “rassegna stampa diffusa”, pronto a commentare i fatti del giorno e a dispensare qualche buon consiglio, senza saccenteria. Un uomo con la maiuscola che dietro ai social non si nascondeva poiché, anche nell’era digitale, preferiva il contatto diretto.“Resta impressa in tutti noi che lo abbiamo conosciuto l’immagine di un politico fine e acuto, che ha nutrito di fervore e passione mai estinti la sua partecipazione alla vita pubblica”- commenta il sindaco, Gianfranco Di Piero. “Lo abbiamo conosciuto, apprezzato e gli abbiamo voluto bene da “uomo tra la gente”. Non si risparmiava, anche negli anni recenti, a dare consigli, suggerimenti, ad aiutare a interpretare i “fatti” della città che aveva sempre continuato a seguire con acume e passione. Con Peppe se ne va un personaggio vero che la nostra storia ha tracciato e dalla quale sarà ricordato”- aggiunge il Partito socialista. Cordoglio arriva anche dal cda del Cogesa, presieduto dal figlio Nicola.

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