Ancora una volta, il centauro sulmonese Christian Micochero lascia il veloce circuito internazionale del Mugello con l’amaro in bocca e la convinzione di non aver potuto dimostrare tutto il suo potenziale.
Tutto sommato, il pilota ovidiano torna dal duplice appuntamento del circuito toscano, con un quinto e un settimo posto, due buoni piazzamenti che pure gli consentono di conservare intatta la terza posizione assoluta in campionato, ma che non rispecchiano assolutamente quelli che potevano essere i reali valori in campo.
Che sarebbe stata una gara più dura del solito, lo si era capito già dalle prove cronometrate. Il portacolori del Motoclub Abruzzo, infatti, con il 6°miglior tempo assoluto, partiva da una seconda fila, dove tutti e tre i piloti avevano realizzato praticamente lo stesso crono, separati tra di loro soltanto da qualche millesimo, e a meno di due decimi e mezzo dalla prima fila.
La prima gara del sabato di Christian veniva condizionata dal caos creatosi nell’imbuto della prima curva, che lo costringeva a perdere diverse posizioni, nonostante avesse effettuato una buona partenza. Costretto a rincorrere, Micochero faceva segnare il giro più veloce già al secondo passaggio, e riusciva a recuperare diverse posizioni, finendo quinto, in volata, dopo aver dovuto battagliare duramente con ognuno degli avversari.
