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SULMONA – Sono appena tre le autorizzazioni concesse per l’occupazione del suolo pubblico. Gli operatori del settore sono sul piede di guerra e non escludono una protesta, ad un mese e mezzo dalla Pasqua. Il comune di Sulmona, tramite la polizia locale, ha proceduto negli ultimi giorni a verificare le singole posizioni degli operatori commerciali che non hanno provveduto al versamento di quanto dovuto. Gli agenti della municipale si sono così recati nelle singole attività oggetto di contestazione e hanno elevato quaranta verbali da cento euro ciascuno per un totale di quattromila euro di sanzioni amministrative. Tutto è partito dalla comunicazione diramata dalla Soget, società incaricata dal comune di Sulmona per la gestione della Tosap che ha rilevato l’assenza di pagamenti da parte di alcuni operatori nel corso del 2023. Per questo è scattato il blitz dei vigili urbani, come atto dovuto. Passata l’emergenza pandemica è stata quindi applicata alla lettera la legge sul federalismo fiscale. La deroga ai permessi, che era stata concessa durante il covid per agevolare l’uso di spazi all’aperto, risulta infatti scaduta a dicembre 2022, almeno a Sulmona che aveva accordato una proroga. Per questo qualche commerciante non ha più versato quanto dovuto. Ma dalle verifiche effettuate sono emerse anche delle incongruenze. La multa della municipale è arrivata anche a qualche esercente che era in regola con i pagamenti. Questo perchè gli uffici comunali non avrebbero comunicato né alla soget, né alla polizia municipale, l’autorizzazione concessa. “Siamo pronti a sanare e rivedere queste anomalie”- assicurano dal comando dei vigili urbani ricordando inoltre che “per l’occupazione del suolo pubblico non vige il principio del silenzio assenso”. E’ capitato infatti che alcuni operatori commerciali hanno inoltrato la richiesta al comune e hanno piazzato tavoli e sedie senza attendere la risposta degli uffici. In alcuni casi sono passati mesi e mesi. “Oggi affronteremo la questione con la parte tecnica per rimettere mano alla situazione”- annuncia il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero. Per i tavoli all’aperto si annuncia una stagione calda, soprattutto nel centro storico della città ovidiana che resta l’osservato speciale per gli eventi di richiamo e non solo. “Se le richieste venissero evase con tempestività ogni esercente avrebbe modo di conoscere la propria posizione. Non possiamo fare passare il messaggio che gli operatori sono morosi perché ci sono domande per anni tenute nel cassetto. Non è possibile che, al momento, sono state rilasciate solo tre autorizzazioni”- tuonano alcuni commercianti pronti a dare battaglia

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