SULMONA – Giornata infernale per l’intera Asl 1 con disagi e tensioni a catena per il blocco dei server dovuto ad un vasto attacco hacker. Dalla direzione generale della Asl hanno attivato una task force per gestire il fenomeno, incaricando una società di Roma per ripristinare il flusso informatico. Impossibile da questa mattina prenotare una prestazione sanitaria al Cup di viale Mazzini dove decine di utenti sono stati rimandati a casa per il grave disservizio. Impossibile anche pagare una prestazione sanitaria già prenotata. L’utente potrà accedere nei vari reparti per regolarizzare la propria posizione in un secondo momento. Rallentamenti anche sulla frontiera on line. Situazione esplosiva nel laboratorio analisi per stilare un referto, nel Centro Trasfusionale dove si sta procedendo con la registrazione cartacea dei donatori e in pronto soccorso, già gravato dall’intasamento per i turni con un solo medico e la carenza di personale legata alle consulenze. Una giornata tutt’altro che tranquilla per i pazienti in attesa e per gli operatori chiamati a gestire gli effetti di un disservizio di carattere tecnico-informatico. I tempi di ripristino, fanno sapere gli addetti ai lavori, non saranno proprio brevi. Stupisce ancora una volta l’assenza di un piano b per fare fronte all’attacco esterno.