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Esperti ancora al lavoro per riportare alla normalità il sistema informatico della Asl 1, paralizzato dopo l’attacco hacker di 4 giorni fa. L’anti virus del sistema era stato cambiato un anno fa. Intanto, la gang “Ramsomware Monti” avrebbe già chiesto un riscatto per liberare l’archivio digitale e il sistema informatico.
Sotto minaccia anche le migliaia di dipendenti, oltre ai pazienti con condizioni mediche più delicate. Con il sistema informatico bloccato, si è tornati al cartaceo e all’utilizzo dei fax, fattore che ha mandato nel caos interi settori della Asl, a partire dal sistema per la prenotazione di visite ed esami. A combattere gli hacker in prima linea c’è una task force di esperti: oltre ai tecnici dell’azienda sanitaria e a quelli di supporto della Regione, ci sono anche e soprattutto gli agenti della polizia postale.

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