SULMONA – “Sui territori italiani i nostri interventi non danneggiano in alcun modo né gli alberi né gli ecosistemi. Anche in Abruzzo, così come in tutte le altre zone d’Italia attraversate dalle infrastrutture della società, i lavori saranno seguiti da accurati interventi di ripristino ambientale che consentiranno di riportare i territori interessati alle condizioni originarie, quando non migliorative in alcuni casi”. E’ quanto dichiara in una nota la multinazionale Snam che a Sulmona vuole realizzare centrale e metanodotto in località Case Pente. “In particolare, come da prassi, la società provvederà al reimpianto di tutte le essenze arboree e alle cure colturali per un periodo di almeno 5 anni, al fine di assicurare il completo ripristino della vegetazione. Peraltro, i progetti saranno realizzati utilizzando le migliori tecnologie disponibili in termini di compatibilità ambientale, incluso l’impiego di soluzioni “trenchless”, minimizzando cioè gli scavi a cielo aperto”- spiegano dalla Snam. Ma le “delucidazioni” non bastano a convincere gli ambientalisti che rincarano la dose. Dieci associazioni nazionali e due regionali questa mattina hanno chiesto al Governo di bloccare il progetto della Snam che prevede la costruzione di una centrale di compressione a Sulmona e la realizzazione del metanodotto “Linea Adriatica” di 425 km da Sulmona a Minerbio. Si tratta di Mountain Wilderness, LIPU, WWF, Greenpeace, Italia Nostra, Altura, Pro Natura, Gruppo Intervento Giuridico, Salviamo l’Orso, Rewilding Apennines e le regionali ‘Dalla parte dell’Orso’ e Cai Abruzzo. “Sono due opere – ha dichiarato Mario Pizzolla di Comitato Cittadini per l’Ambiente Sulmona – che non servono e che porteranno ad un aumento del costo del gas. Questa opera costa 1,9 miliardi di euro. Il gas tra l’altro verrà venduto a Paesi del Nord Europa, ma nonostante questo la Snam, con il sostegno dei Governi va avanti grazie anche agli incentivi di Italia e Unione Europea. Un’opera devastante anche dal punto di vista sismico proprio perché attraversa aree sismiche”. (a.d’.a.)