SULMONA – Mancano i calendari per la visita angiologica. L’ospedale di Sulmona continua a fare i conti con la carenza di personale, che si aggrava nel corso della stagione estiva, ma anche con l’organizzazione interna dei singoli reparti. Al momento risulta alquanto complicato prenotare la prestazione sanitaria da svolgere nel nosocomio cittadino. La conferma arriva dagli operatori di viale Mazzini. A farne le spese, l’altro giorno, è stata un’anziana di circa 80 anni che non ha avuto rassicurazione alcuna sulla riapertura delle agende. Ne consegue che l’utenza, soprattutto quella più fragile, viene dirottata verso i privati o altre strutture ospedaliere, con aggravio di spese, chilometri e talvolta anche disagi. Lo stesso avviene per l’ecodoppler ed altri esami. La visita angiologica viene solitamente prescritta quando si riscontrano dei sintomi che potrebbero essere associabili a delle condizioni patologiche del circolo venoso e arterioso.