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PRATOLA PELIGNA – “Avviare il prima possibile un confronto per rivedere la nuova programmazione invernale della tratta ferroviaria Sulmona-Pescara la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo 11 dicembre, che penalizzerebbe fortemente i pendolari abruzzesi, con la soppressione di ben sei corse e l’allungamento dei tempi di percorrenza, a fronte dell’aumento del prezzo dei biglietti”. E’ la richiesta formulata dal presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis attraverso una lettera inviata al presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e al consigliere regionale con delega ai Trasporti Camillo D’Alessandro. “Auspico che l’attenzione e la sensibilità della Regione nelle politiche dei trasporti si traduca al più presto in uno stop al taglio delle corse ed al mantenimento degli attuali orari dei collegamenti ferroviari. Sono disponibile sin da ora a partecipare ad un confronto con i vertici dell’amministrazione regionale e di Trenitalia che metta al centro i diritti e le esigenze dei pendolari”, sottolinea De Crescentiis. Nei giorni scorsi sono stati i pendolari della tratta ferroviaria ad alzare la voce e a chiedere un cambiamento di passo. Secondo i passeggeri “il nuovo orario penalizza fortemente i pendolari abruzzesi. Si tratta di un evidente arretramento delle politiche regionali in tema di mobilità: si va dalla riduzione dei treni, alla scarsa capacità del nuovo orario di rispondere a pieno alle esigenze dei pendolari fino al colpevole allungamento dei tempi di percorrenza”.

Andrea D’Aurelio

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