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SULMONA – Non frasi fatte o di circostanza, ma uno spazio di riflessione al posto di conviviali e momenti di ludicità. Anche perché in pandemia non è consentito. Per l’8 marzo abbiamo scelto di creare un contenitore d’informazione nell’informazione, per riflettere non solo sul ruolo della donna nella società e nella politica, ma anche per ricordare che non si tratta di una festa ma di una giornata internazionale. Per riflettere. L’uso delle parole nel nostro mestiere è importante. Passino gli auguri e i ramoscelli di mimosa, che restano i simboli della ricorrenza, ma parlare di festa significa portare avanti un approccio culturale che verso la donna deve cambiare. Nei primi due mesi del 2021 sono stati già 12 i femminicidi. Uno in particolare riguarda la Valle Peligna, ovvero l’uccisione di Teodora Casasanta, originaria di Roccacasale. Con l’avvocato Teresa Nannarone teniamo quindi incollate le donne sugli schermi del diciotto, per ribadire che cosa bisogna fare di fronte i primi segnali di violenza. Ma ci chiediamo pure se ha un senso portare certi temi sui tavoli della politica e quanto conta la donna in politica. Buon 8 marzo a modo nostro.

Andrea D’Aurelio

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