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SULMONA – Contagi nei luoghi sensibili e saliscendi sulla curva epidemiologica. Va avanti l’aumento esponenziale dei casi di Covid-19 sul territorio peligno-sangrino alle prese con la possibile ondata estiva. Nonostante la flessione delle rilevazioni nelle ultime 24 ore ( ieri erano stati accertati 78 casi), i casi settimanali continuano a schizzare con numeri quasi triplicati. Rispetto alle 21 positività annotate sui registri Asl lo scorso 15 giugno, oggi si contano 49 casi in tutta la vallata così distribuiti: Sulmona 24, Raiano 5, Pratola Peligna 4, Pescasseroli 3, Introdacqua 3, Corfinio 3, Bugnara 3, Secinaro 2, Castelvecchio 2, Vittorito 1, Rivisondoli 1, Prezza 1, Castel di Sangro 1, Barrea 1, Ateleta 1, Anversa degli Abruzzi 1. Il numero sale a 56 se si considerano anche le sette reinfezioni registrate nell’odierno bollettino. Un dato in linea con il trend nazionale. Il rischio di riprendere il Covid in variante Omicron resta abbastanza solido. L’epicentro del contagio si localizza ancora una volta nella città di Sulmona anche se il carattere comprensoriale del virus post emergenza appare evidente, anche in quelle località turistiche interessate dal controesodo dei fuorisede e dall’arrivo di visitatori. Se è vero che il virus non fa paura come un tempo per via della forma leggera delle sottovarianti e per gli strumenti acquisiti, il diffondersi del contagio crea qualche problema in termini di tenuta del sistema nelle strutture sensibili. E’ il caso del Comune di Sulmona dove tra la sede centrale e le sedi distaccate si sono accertati almeno 5 contagi e altri sarebbero da mettere a referto. Proprio in giornata il vice sindaco, Franco Casciani, ha incontrato i Dirigenti per la rimodulazione del carico di lavoro. Complessivamente gli attuali positivi sul territorio arrivano a quota 564 a fronte di soli sei degenti ma si attende il dato relativo delle nuove guarigioni che la Asl deve ancora mettere a referto da diversi giorni.

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