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Un nuovo documento di contrarietà, la richiesta di un incontro con il governatore, Marco Marsilio e l’organizzazione di una protesta a Roma dinanzi le sedi ministeriali. E’ questo l’esito del partecipato incontro del fronte No Snam, ieri, a Navelli. “Abbiamo ribadito la nostra contrarietà al progetto, evidenziando le ben note considerazioni in merito ai dubbi sui rischi di una simile infrastruttura. Inoltre, la strada intrapresa dall’Italia e gli accordi siglati con l’Europa vedono il Paese sempre più proiettato sulla strada di un’economia verde, basata su energie rinnovabili. A maggior ragione nel momento in cui l’opera sarà stata realizzata, questa stessa opera sarà assolutamente inutile. Considerando, inoltre, che se è vero che lo Stato ha oggi urgente necessità di gas, è altrettanto vero che il metanodotto sarà pronto, nella migliore delle ipotesi, solo entro il 2028: data che non è di certo dietro l’angolo”- spiegano i sindaci, Gianfranco Di Piero e Paolo Federico. All’incontro hanno preso parte anche i comitati cittadini e i consiglieri regionali, Pierpaolo Petrucci e Marianna Scoccia.

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