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L’AQUILA – “Dopo oltre due mesi con segno zero, nella giornata di ieri si è verificato un nuovo caso di contagio nella città dell’Aquila. Si tratta di cittadino extracomunitario, rientrato in città dal suo Paese come addetto in uno dei tanti cantieri edili presenti sul territorio”. Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi che invita la popolazione a non allarmarsi perché la situazione è sotto controllo. “Il caso di positività è stato accertato grazie alle misure decise con ordinanza n. 71 del 30 aprile scorso che prevede, per tutti i lavoratori impegnati a vario titolo nella ricostruzione dell’Aquila, l’obbligatorietà al tampone. D’intesa con il Dipartimento di prevenzione della nostra Asl, per il soggetto è stato disposto l’isolamento fiduciario domiciliare, congiuntamente ai suoi due coinquilini che comunque non presentano sintomi. Si tratta di un caso – è bene precisarlo – che non deve destare preoccupazione perché tutte le misure precauzionali previste sono state prontamente attivate”. Agli inizi del mese di aprile la ordinanza del sindaco di tamponi obbligatori, prima della riapertura dei cantieri della ricostruzione post terremoto dell’Aquila del 2009, aveva provocato polemiche e scontri tra aziende e istituzioni.

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