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SULMONA – Prove generali per l’ordinanza contro i botti di capodanno varata dal sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero. Nonostante i divieti imposti con il provvedimento, sarebbero già palpabili le prime violazioni, stando alle segnalazioni pervenute nelle ultime ore. È facile che i controlli più incisivi si svolgeranno nella notte di Capodanno quando spari e petardi prendono il sopravvento per consuetudine. L’ordinanza sulmonese prende il divieto di esplodere petardi, botti e fuochi di artificio, anche se di libera vendita, nei luoghi di maggiore affollamento, nelle aree a rischio propagazione degli incendi, nei pressi di ospedali, case di cura, residenze per anziani,luoghi di culto o comunque nelle vicinanze di monumenti, edifici o aree a valenza storica, archeologica, architettonica, naturalistica o ambientale, nonché in Via Vicenne contrada “NoceMattei” sede del canile comunale.
I cittadini, nelle altre zone del territorio comunale, sono invitati ad adottare condotte prudenti e responsabilinell’uso dei fuochi pirotecnici, osservando condizioni di sicurezza. Provvedimento simile è stato adottato anche a Popoli e Pacentro. Ora va fatto rispettare anche se, con la banda dei ladri da tenere a bada, la macchina del controllo del territorio è una coperta che dove tiri si scopre.

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