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SULMONA – Si chiama Oscar della Pmu e come quello più famoso del cinema, consegna statuette a chi nel mondo si è maggiormente affermato nel settore della dermopigmentazione Un riconoscimento internazionale di assoluto pregio che ieri si sono portati a casa due italiani, entrambi abruzzesi: Ennio Orsini di Sulmona e Toni Belfatto di Casoli. Insieme alla collega russa Anna Savina, infatti, i due sono stati premiati a Curtiba nella regione di Paranà in Brasile, nell’ambito della serata Oscar Pmu international che ogni anno elegge i migliori professionisti del settore. Davanti a quattrocento operatori provenienti da ogni angolo del mondo, i tre vincitori hanno ritirato l’importante statuetta, affermando il primato italiano nel settore.
In particolare Ennio Orsini, che nel mese di agosto ha già ricevuto un riconoscimento in Cina (a Taipei in Taiwan), è stato premiato “per aver contribuito in modo considerevole alla crescita e allo sviluppo della dermopigmentazione in genere, ma soprattutto in Brasile”. “Ho sempre dato tutto me stesso affinché la mia professione venisse individuata, rivalutata e sviluppata – dichiara Ennio Orsini -, in Brasile hanno avuto la sensibilità e l’onestà di riconoscerlo pubblicamente. Il mio è un mondo molto individualista, se uno ha qualcosa se la tiene per se stesso. Stavolta è andata differentemente. Oggi per me si chiude un cerchio molto importante”. Un riconoscimento che, a cascata, giova anche all’immagine di Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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