SULMONA – “Ultima chiamata†per il pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. E’ stato indetto con deliberazione del Direttore Generale Roberto Testa numero 1577 del 16 settembre scorso l’avviso pubblico, “per titolo e colloquio, per l’assunzione di cinque dirigenti medici nella disciplina Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’urgenza, a tempo determinato, per mesi dodici eventualmente prorogabili†da assegnare al pronto soccorso dell’Aquila e al pronto soccorso, accettazione e osservazione breve del presidio ospedaliero di Sulmona e per eventuali futuri incarichi a tempo determinato. Il bando resterà pubblico per dieci giorni e si formeranno due distinte graduatorie. Tra i cinque dirigenti medici dovrebbe quindi arrivare il tanto atteso rinforzo anche per il pronto soccorso sulmonese incappato nel vortice della grave e conclamata carenza di organico. In tempo di emergenza, come abbiamo documentato con il nostro servizio-inchiesta che è diventato virale, nel reparto opera un solo medico per turno che è costretto a fare la spola dal pronto soccorso di via Montesanto al pre triage di viale Mazzini. Una ovvietà che è stata immortalata dalle nostre telecamere e che pure avrebbe scatenato qualche reazione. L’azienda aveva annunciato di indire l’avviso pubblico nell’ultimo vertice con sindaci e regione ma la durata del contratto non lascia soddisfatta Annamaria Casini, autorità sanitaria sulmonese, che afferma: “fin quando si indicono bandi per contratti a tempo determinato non si risolvono definitivamente i problemiâ€. Una dichiarazione che ricalca la denuncia del Tribunale della sanità che aveva stigmatizzato le scelte aziendali della Asl parlando di un ospedale di fatto “a tempo determinatoâ€. C’è da sperare quindi che qualche medico si accontenti di un anno di servizio a Sulmona, eventualmente prorogabile, anche se gli interventi promessi e richiesti sono ben altri, come ad esempio la nomina dei primari di cardiologia, pronto soccorso, ostetricia/ginecologia e medicina. Lo sblocco dei concorsi è stato annunciato dall’assessore regionale alla sanità , Nicoletta Verì, ma ora si attende il passaggio agli atti formali senza dimenticare che il piano assunzioni a tempo determinato non giova al potenziamento del nosocomio sulmonese.
Andrea D’Aurelio