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SULMONA – Il territorio peligno-sangrino resta nella morsa del virus in versione estiva. La settimana si chiude con i contagi in doppia cifra ma la curva epidemiologica non dà segnali di tregua. Nella giornata odierna sono finiti 76 casi nei registri Asl così distribuiti: Sulmona 19, Pratola Peligna 8, Pettorano sul Gizio 6, Bugnara 6, Raiano 5, Pescasseroli 4, Villalago 3, Roccaraso 3, Castelvecchio Subequo 3, Campo di Giove 3, Roccacasale 2, Introdacqua 2, Castel Di Sangro 2, Castel di Ieri 2, Secinaro 1, Scanno1, Pacentro 1, Molina Aterno 1, Goriano Sicoli 1, Corfinio 1, Cansano 1, Anversa degli Abruzzi 1. Sulmona e Pratola guidano la classifica anche se l’ondata estiva resta abbastanza diffusa poiché tocca 22 comuni del comprensorio. Continua a lottare con il virus l’ospedale di Sulmona, sempre più provato tra carenza di personale, piano ferie e contagi. Nelle ultime ore sono risultate positive un’operatrice sanitaria dell’Utic e del pronto soccorso. Ritmi di lavoro intensi per gli operatori dell’area grigia. Il post emergenza, per il nosocomio peligno, non è proprio una passeggiata soprattutto per le esigue forze umane a disposizione. Gli attuali positivi sul territorio arrivano a quota 1236 a fronte di appena 4 ospedalizzazioni. Ma sono dati da aggiornare non appena torneranno a referto le guarigioni. La circolazione invasiva del virus in versione estiva si tocca con mano con il raffronto dei casi settimanali. La settimana si chiude con 644 positività annotate sui registri Asl, decisamente più alte rispetto alle 496 rilevate sette giorni fa. Un balzo dovuto ai contagi in tripla cifra che si sono riscontrati per ben quattro volte nell’ultima settimana. Numeri tutt’altro che soft anche se, dopo due anni di alti e bassi, la convivenza con il virus si avvia verso la normalizzazione.

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