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“Non capisco se l’Assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì dica bugie, credendo che siamo tutti stupidi e non considerando l’evenienza che un minuto dopo possa essere smentita dai fatti o dalle documentazioni, oppure se sia totalmente disinformata e quindi controbatta senza alcuna cognizione di causa, oppure ancora voglia buttarla in caciara perché al momento non ha giustificazioni riguardo alle decisioni scellerate prese sul Presidio ospedaliero di Tagliacozzo. Senza entrare nel merito della diatriba politica tra lei e i consiglieri regionali di opposizione, mi corre obbligo chiarire ai cittadini, e financo a lei stessa, che l’Ospedale di Tagliacozzo non è stato cancellato nel 2016: a tutt’oggi ancora esiste. Si faccia la verifica nel sito istituzionale del Ministero della salute, cliccando su “Documentazione → Pubblicazioni → Codici strutture di ricovero pubbliche…”. Mi sorge dunque il dubbio che l’Assessore Verì possa essere affetta da “mitomania politica”, perché in data 27 gennaio u.s., il sottoscritto, insieme all’Assessore regionale Mario Quaglieri, l’ha incontrata per chiederle conto della proditoria cancellazione del codice ministeriale n. 130006, attestante appunto la titolarità di presidio ospedaliero alla struttura di Tagliacozzo. L’Assessore addusse giustificazione che il Ministero della Salute aveva bocciato l’originaria bozza a causa di una non meglio specificata mancata rispondenza del nostro Presidio ospedaliero ai parametri di legge previsti nei Decreti Lorenzin. Chiedo all’Assessore Verì di purgare tutta questa inutile polemica, di confermare l’assetto previsto per il nostro Ospedale dalla sua delibera n. 463 del 21 luglio 2021 e di reinserire nella Bozza del Piano di riordino della rete ospedaliera regionale il codice del Presidio di Tagliacozzo n. 130006”, queste le parole del sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio in risposta alle dichiarazioni della Verì.

Intanto, si unirà il Comitato ristretto dei sindaci alle 12 del prossimo 30 maggio nella sala consiliare del Comune di Tagliacozzo e tra gli altri punti all’ordine del giorno, si parlerà appunto delle questioni inerenti all’ospedale di Tagliacozzo. “Ho chiesto la convocazione, già prima dell’attacco hacker, per affrontare le criticità della sanità marsicana e la questione relativa al livello dei servizi offerti”, ha spiegato il sindaco Gianni Di Pangrazio, “ora la situazione è ancor più delicata per le vicende note che si sono abbattute sulla Asl. Tutte le questioni andranno affrontate con senso di responsabilità ma anche con la massima determinazione perché la salute in Marsica deve trovare una risposta nettamente migliore rispetto all’offerta attuale. L’idea di tenere l’incontro a Tagliacozzo”, ha concluso il sindaco di Avezzano, “riprende la scelta di fare riunioni del Comitato ristretto dei sindaci in modalità itinerante, per segnare una presenza su tutto il territorio, come da impegno già preso dal sindaco e presidente del comitato Pierluigi Biondi. Impegno che è stato rispettato”. È stato invitato alla seduta del comitato il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio.

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