SULMONA – Carenza di personale, mobilità interna, erogazione dei buoni pasto, incarichi professionali e pagamento delle prestazioni aggiuntiva. Sono queste le criticità emerse nel corso dell’assemblea sindacale svoltasi all’ospedale di Sulmona sulla situazione della sanità all’interno dei nosocomi dell’azienda. Assemblea svoltasi in una ex stanza di degenza della vecchia Ala di circa 15 mq, senza sedie e senza la possibilità di mantenere un minimo distanziamento. Infatti la stragrande maggioranza del personale ha potuto partecipare solo rimanendo all’esterno. È stato affrontato anche il problema delle palazzine sul territorio al freddo. “Il senso della misura e dell’attenzione che viene posta nei confronti del personale e della loro sicurezza emerge anche da quanto sta avvenendo nei locali della Palazzina De Chellis e quella dei Comboniani dove il personale in questi giorni è costretto a lavorare con temperature tra gli 8 ed i 13 gradi centigradi”- tuonano i sindacalisti. Una sanità al collasso che sta mettendo in ginocchio i vari presidi con ovvie conseguenze per l’erogazione del servizio all’utenza e per i carichi di lavoro..
