SULMONA – Quando il sindaco Gianfranco Di Piero ha preso parte ieri pomeriggio alla festa del patrono d’Italia, pensando alla città, avrà sicuramente invocato il santo di Assisi per sbrogliare la matassa, pensando alla città da ricostruire e da rimettere in carreggiata. A Palazzo San Francesco, sarà stato il motto del “pace e bene fratelli”, è tornato il sereno tra Di Piero e il capogruppo dei dem dopo lo scontro che c’era stato l’altro giorno sulla vicenda della refezione scolastica. Un chiarimento che avrebbe agevolato la prosecuzione delle consultazioni giunte in dirittura d’arrivo. Nelle prossime ore il primo cittadino potrebbe convocare i coniugi consiglieri, gli ultimi rimasti in lista. Dopo l’ammenda in Consiglio comunale sulla loro candidatura ci sarà tanto da dire ma la linea politica sarebbe chiara: azzerare la Giunta e tornare alla ripartizione delle “quote assessorili” in rapporto ai consiglieri oppure opposizione ad oltranza. In questi giorni nove consiglieri comunali, il numero sufficiente per sciogliere l’assise in caso di dimissioni in blocco, hanno di fatto bocciato l’operato della Giunta che, a loro avviso, non risponde agli indirizzi della campagna elettorale e alle aspettative dei cittadini. Tuttavia nessuno finora avrebbe la forza o la volontà di bocciare l’azione del sindaco. Per cui ci sarebbero ancora i margini per ricomporre una nuova maggioranza ma, a detta di molti, serve coraggio per dare un segnale di discontinuità e di riequilibrio. Su questo punto mancherebbe ancora la quadra poiché qualche assessore sarebbe inamovibile dall’esecutivo comunale. La crisi insomma non è ancora rientrata.
aggiornamento i coniugi Proietti sono stati convocati a Palazzo per questo pomeriggio alle 18