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SULMONA – La procura della repubblica di Sulmona ha aperto un fascicolo sulla costruzione di un edificio residenziale in via Tratturo. La magistratura si è mossa dopo l’esposto che era stato presentato, nel luglio dello scorso anno, dai comitati cittadini per l’ambiente. Nei giorni scorsi la polizia giudiziaria ha sentito il portavoce, Mario Pizzola, per avviare l’attività d’indagine ed accertare eventuali anomalie sull’opera. I comitati avevano messo in evidenza che l’edificio viene costruito su un’area che il piano regolatore della città classifica come “parco urbano e territoriale” la cui norma di attuazione stabilisce che ”in tali zone gli interventi, di esclusivo carattere pubblico, hanno come fine la assoluta salvaguardia e la valorizzazione ambientale, ecologica, naturalistica del patrimonio esistente”. La costruzione è a poca distanza dalla chiesa di Santa Maria di Roncisvalle, sull’antica strada romana denominata Numicia, lungo il tracciato del tratturo Celano-Foggia. Inoltre è vicina al fiume Gizio sul quale, nei pressi, si affaccia l’antica cartiera dell’Annunziata. Il progetto prevede la demolizione, ricostruzione, ampliamento e cambio di destinazione d’uso di una precedente costruzione. L’edificio residenziale, inoltre, dovrebbe essere realizzato con accesso agli incentivi statali previsti dal superbonus del 110 per cento. Per questo i comitati avevano chiesto alla procura di accertare se la realizzazione dell’edificio residenziale sia compatibile con la destinazione dell’area a parco urbano e territoriale. Secondo Pizzola, che ha fornito ulteriori elementi agli inquirenti, la destinazione urbanistica di tale area implica un vincolo funzionale alla salvaguardia dell’interesse pubblico generale. Alla procura il compito di stabilire se quanto contenuto nell’esposto configura o meno un reato.

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