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CASTEL DI SANGRO. La procura della repubblica di Sulmona ha chiesto il rinvio a giudizio per un 40enne residente a Castel di Sangro, accusato di violenza sessuale nei confronti di una coetanea di Campo di Giove. Il caso è finito ieri davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Sulmona, Alessandra De Marco, che ha accolto le richieste dell’avvocato difensore, Mariella Iommi, la quale aveva chiesto una perizia per valutare la capacità d’intendere e volere dell’imputato al momento dei fatti e la capacità di stare in giudizio. La vicenda risale al mese di maggio del 2022. I due, conoscenti, si erano incontrati nel capoluogo sangrino. Secondo l’accusa il 40enne avrebbe palpeggiato la donna, mettendole una mano all’interno della coscia, contro la sua volontà. Il tutto sarebbe avvenuto per strada e in quella circostanza era presente anche il fidanzato della 40enne che, in quel momento , non si era accorto di quanto accaduto. Imputato e persona offesa si conoscevano. La denuncia della donna aveva fatto scattare l’inchiesta. Sul caso sarà chiamato in causa un perito

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