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SULMONA – Il rendiconto consuntivo del 2017 passa con i soli voti della maggioranza, dopo la lunga seduta consiliare che non ha risparmiato momenti di tensione, mentre la minoranza consiliare, come aveva anticipato Onda Tg, ha lasciato l’aula prima del voto. Ad aprire la seduta sono state le comunicazioni del sindaco sulla composizione della Giunta Comunale che hanno generato non poche polemiche, in aula e sui social, per l’operato dell’ex assessore comunale Cristian La Civita riguardo la riorganizzazione degli uffici comunali. In cinque mosse il sindaco ha comunque delineato il rilancio amministrativo della città: riorganizzazione delle risorse umane in Comune, edilizia scolastica, rilancio di centro storico e frazioni, attenzione puntata su sanità, tribunale e metanodotto e nuovi progetti turistici. Sul rendiconto Mariani ha lanciato segnali positivi pur non nascondendo i problemi. Innanzitutto i tempi con cui il comune liquida i pagamenti: 65 giorni oltre il termine di scadenza e, come ha sottolineato il consigliere del Pd Antonio Di Rienzo “dopo provvedimenti di pagamento emanati dall’autorità giudiziaria”. Negli anni scorsi, il comune registrava anche ritardi più pesanti (fino a 84 giorni) ma, secondo Mariani, è necessario migliorare. L’avanzo di amministrazione è pari a 5 milioni e 600 mila euro mentre il risultato di esercizio è di 4 milioni e 700 mila euro. Il Comune ha un indebitamento del 2%. Ma l’opposizione non ci sta a far passare che le cose stanno migliorando e ha abbandonato l’aula prima della votazione. Finale al cardiopalma, prima sulla riorganizzazione della macchina comunale e poi sull’area celestiniana. “Non è giusto addossare le colpe all’ex assessore Cristian La Civita dal momento che determinati atti sono stati fatti anche in assenza del sindaco”- ha esordito Tirabassi provocando la repentina risposta della Casini che si è difesa, rispedendo le provocazioni al mittente. La Giunta ha fatto proprio l’ordine del giorno, presentato dai consiglieri Fabio Pingue e Maurizio Balassone, sull’istituzione del registro per il testamento biologico.

Andrea D’Aurelio

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