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Deve essere stato il sole della giornata odierna a dissolvere le nubi che circondano alcuni uffici dell’Amministrazione in Carica in Città. In particolare un raggio di sole ha attraversato le finestre dell’assessorato ai lavori pubblici ed “illuminato” l’assessore Zavarella.

Leggiamo solo in data odierna, infatti,  la risposta ai cittadini residenti in Via Montesanto, che sono tornati in questi giorni a lamentare la mancata realizzazione di opere complementari alla nuova rotatoria sulla variante, tanto per capirci marciapiedi ed attraversamenti pedonali.

Una situazione a dir poco paradossale ove, per eliminare un pericolo, se sono costruiti altri a spese dei contribuenti realizzando delle nuove infrastrutture già inadeguate ed alle quali si dovrà “rimettere mano”.

Era il 13 Luglio del corrente anno quanto, con spirito di collaborazione (strano vero?) avevamo puntualmente segnalato il problema raccogliendo le istanze dei cittadini. (vedi nostro comunicato)

All’epoca erano da poco iniziati i lavori e, anche a chi non mastica di opere pubbliche, era subito apparso evidente il problema di una mancata previsione progettuale. Non erano previsti attraversamenti pedonali in un tratto viario che collega il Cimitero e, soprattutto, permette l’accesso al nuovo ospedale ed al nuovo pronto soccorso.

Non è bastato il nostro comunicato del 13 Luglio ne tantomeno quello successivo di pari oggetto in data 29 Luglio che confermava i nostri timori, a sollecitare, in corso d’opera la giusta attenzione al problema. Un attenzione che in realtà doveva essere posta già nella fase di approvazione del progetto da parte dell’amministrazione e , perché no, del super assessore al ramo. Ma forse lo stesso era in ferie dato il periodo.

Oggi, dopo cinque mesi di funzionamento delle infrastrutture stesse, dopo l’ennesima segnalazione dei cittadini, il sole illumina palazzo e qualcuno si sveglia addossando le responsabilità all’Anas con una “richiesta di immediato intervento”  a cose fatte o se preferiamo a “danno fatto”.

Quanto costerà adeguare quella rotatoria? Non è dato saperlo, ne chi pagherà. La cosa che ci preoccupa e che lo stesso assessore ai ll. pp., pur essendo stato illuminato in una calda giornata prenatalizia, non si è reso conto che tale problema esiste in maniera identica sulla rotatoria di via Cappuccini, ove a breve sarà realizzata la pista ciclopedonale che terminerà senza attraversamenti pedonali, ne tantomeno si è reso conto che il medesimo problema si sta realizzando su via Pola, con l’aggravante che glielo avevamo pure detto.

A questo punto sarebbe troppo nobile chiedere allo stesso le dimissioni e quindi evitiamo di chiederle.

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