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SULMONA – “Fino a quando non si riesce a garantire una medicina territoriale, l’ospedale di Sulmona non si può toccare”. E’ quanto afferma il responsabile locale del Tdm Edoardo Facchini all’indomani della riunione dei sindaci del Centro Abruzzo che hanno esaminato, assieme all’assessore regionale Andrea Gerosolimo, il piano sanitario regionale per il nosocomio peligno. Facchini si chiede quali sono i tempi di attuazione del piano sanitario ma soprattutto dove sono le carte. “Come facciamo a dire quale ospedale tocca a Sulmona senza uno stralcio di documentazione davanti?”, incalza il responsabile del Tdm. “Sono ancora bloccati i lavori sul cantiere, Sulmona rientra nei cinque comuni autorizzati a costruire il nuovo ospedale”- ricorda Facchini- “ e ad oggi non esiste una medicina territoriale”. “Quanto è stato dichiarato ieri dall’assessore regionale è una deroga al piano sanitario?”, si chiede Facchini che torna a ribadire ancora una volta lo stallo dei lavori per l’edificazione del nuovo nosocomio. Il Tdm torna infine sul destino del punto nascita del Ss.ma Annunziata. “Si parla di massima attenzione ma anche qui se prima non viene garantita una sicurezza per le partorienti, il reparto non si tocca”, conclude Facchini.

Andrea D’Aurelio

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