SULMONA – Trentasei ambulanti per l’intera piazza Garibaldi nei soli due giorni settimanali. Dopo le prime 48 ore di sperimentazione del “nuovo†mercato di piazza Garibaldi, si sta valutando l’ipotesi dell’ultimo minuto che prevede il ripristino degli storici giorni di mercato con un’estensione della planimetria ai soli ambulanti del settore agricolo e alimentare. Una ipotesi dell’ultimo minuto la cui fattibilità è al vaglio degli amministratori comunali e degli uffici di Palazzo San Francesco. Una variante che andrebbe a calmierare le esigenze degli ambulanti del settore con i commercianti a posto fisso che hanno lamentato in queste ore la chiusura della piazza alle auto, vista la disposizione del Comune che ha lasciato libero l’anello della stessa. Fino a sabato si andrà avanti con l’ultima riorganizzazione per poi avere delucidazioni in merito a un’ipotesi in corso di valutazione che nasce dalle polemiche delle ultime ore e dal debutto del mercato in una piazza praticamente vuota anche se ieri si è reso difficile anche il reperimento della merce. Oggi in piazza si sono presentati diciassette ambulanti su diciotto, praticamente la totalità degli aventi diritto. L’atteggiamento responsabile e corretto dell’utenza avrebbe spinto il Comune a valutare la riapertura della piazza nei giorni di martedì e venerdì e la chiusura in quelli di mercoledì e sabato con il ritorno del mercato in stile tradizionale solo per il settore agricolo e alimentare, almeno in questo lasso di tempo. Dal diciotto si dovrà pensare anche al commercio al dettaglio. In queste ore l’indirizzo politico del Comune è stato contestato da Fratelli d’Italia, Sbic e dalla Lega che attacca l’amministrazione perché- scrive- “ha rispettato in maniera piatta le nuove norme sulla sicurezza e non le ha contestualizzate. Anche perché ha scelto una soluzione sbrigativa e a costo zero che non ha coinvolto nessun’altra categoria professionale d’ambito tecnico, dato che esistono studi rodati e applicati ad altri contestiâ€.
Andrea D’Aurelio
