banner
banner

SULMONA – “Sono pronta a sostenere questa proposta e a coinvolgere anche altri consiglieri comunali”. Non è passata inosservata la proposta di raccolta firme lanciata a Onda Tg dagli amici di Antonio Ruffini, il difensore dell’ambiente scomparso prematuramente a giugno scorso, di dedicare in sua memoria il piazzale dell’ex deposito Arpa, dopo gli impegni e le missive profuse per il trasferimento nella zona industriale. A raccogliere la proposta è stata la consigliera comunale Roberta Salvati che già si sta attivando per contattare i promotori dell’iniziativa e dare il suo pieno appoggio, soprattutto per seguire l’intera trafila burocratica. “Con Antonio avevo uno splendido rapporto e lo ricordo con piacere soprattutto perché ha seguito l’avvio della mia attività politica”- spiega la Salvati che è pronta a supportare la petizione, ovviamente nelle forme consentite dalla legge, tenendo conto dell’arco temporale che deve trascorrere dalla morte. In una delle sue ultime missive di sollecito, datata 9 settembre 2015, il compianto Antonio Ruffini rilevò che “con l’avvicinarsi della stagione fredda i mezzi saranno costretti a tenere accesi i motori diesel per farli riscaldare prima di iniziare il servizio, riversando ancora una volta lo smog sulle abitazioni limitrofe con conseguenze negative per la salute dei residenti e per la vivibilità del quartiere interessato”. L’incubo è finalmente finito ma gli sforzi profusi da Ruffini secondo amici e residenti non possono essere dimenticati. Da qui la proposta di indire una raccolta firme per l’intitolazione di quell’area che ricade in via Lamaccio, non senza seguire tutta la trafila burocratica che non sarà certo breve. Da qualche settimana infatti uffici, depositi e officine della sede sulmonese della Tua si sono spostati nell’area industriale lontano da palazzi, case e negozi liberando un’area che era diventata uno dei problemi principali della città.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento