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SULMONA – Lesioni personali aggravate e minaccia. Deve rispondere di queste due accuse un 50 enne di Popoli, finito alla sbarra aver picchiato la nipote 14 enne, dandole delle spinte sul letto all’interno dell’abitazione della madre. Un’aggressione, stando almeno all’accusa, che aveva causato un trauma alla ragazzina, guaribile con venticinque giorni di prognosi. Ma c’è di più. Il 50 enne avrebbe anche minacciato la nipote, etichettandola con epiteti e minacciandola di darle fuoco. Tutte accuse da riscontrare nel corso del processo che si è aperto ieri. Intanto i genitori della 14 enne si sono costituiti parte civile per il tramite dell’avvocato, Alessandro Margiotta

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