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SULMONA – Nove nuovi casi, un ricovero e ancora contagi tra sanitari. E’ questo il bilancio del Coronavirus per la giornata di oggi 17 gennaio, ovvero la domenica arancione. Nell’elenco dei nuovi positivi compaiono anche due operatrici sanitari dell’ospedale di Castel Di Sangro. Si tratta di una oss e di una infermiera che sono risultate positive al tampone e quindi poste in isolamento domiciliare dopo il responso. Al di là del caso di specie, va ricordato che nei giorni scorsi i sanitari sono stati sottoposti alla prima dose del vaccino anti-Covid che non produce però immunità. I due contagi nel presidio ospedaliero sangrino, dove nei mesi scorsi si accese un focolaio con quindici sanitari positivi, dimostrano che il virus continua  a fare breccia nei luoghi sensibili del territorio, per cui è necessario tenere alta la guardia. Tra  Valle Peligna e Alto Sangro si contano oggi nove casi di Covid-19: 3 Sulmona, 2 Castel Di Sangro, 1 Roccaraso, 1 Pratola Peligna, 1 Raiano, 1 Opi. In nottata è scattato anche un ricovero all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, non in terapia intensiva, dopo la diagnosi di polmonite su un paziente. Il particolare curioso è che, prima del trasferimento in ambulanza, sono stati svolti ben tre tamponi per accertare la positività al Covid, ovvero due rapidi in ospedale e uno molecolare processato dal laboratorio del nosocomio aquilano. Sono 537 gli attuali positivi in Centro Abruzzo di cui 199 a Sulmona. Un quadro rassicurante, soprattutto sul versante sulmonese, dopo la buona notizia arrivata per una serie di nuclei familiari che si sono liberati della sorveglianza. Inizia quindi la settimana delicata delle vaccinazioni per gli ospiti delle case di riposo che attendono la chiamata della Asl per l’inoculazione della prima dose.  Il vaccino resta l’arma più grande per combattere il virus anche se molto possono fare, è il caso di ricordarlo, i singoli comportamenti quotidiani.

 

Andrea D’Aurelio

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