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SULMONA – Sono due i nuovi contagiati in Valle Peligna, entrambi di giovane età. Si tratta di un bambino residente sul territorio comunale di Sulmona, collegato al “contatto esterno” del nuovo focolaio della festa di compleanno e un giovane di Pratola Peligna, entrato in contatto con il 19 enne risultato positivo. Due nuovi casi che fanno salire a undici le positività accertate nel corso dell’ultima settimana e mantengono tutto sommato contenuto il nuovo fronte Covid che si è innescato sul territorio peligno. Non è ancora il momento di tirare un respiro di sollievo. Per la giornata di domani si attende l’esito dei tamponi svolti lo scorso mercoledì e solo nel fine settimana il quadro sarà completo anche se i nuovi dati non fanno pensare a una forte diffusione del contagio. Osservati speciali restano i giovani che presentano una sintomatologia più blanda. La Asl ha svolto i tamponi sul gruppo di amici collegati al filone pratolano come pure si procederà a tamponare gli altri bambini presenti alla festa e i rispettivi familiari. Dall’azienda sanitaria, che ha svolto la sua indagine epidemiologica, chiedono collaborazione ai cittadini per ricostruire anche i contatti indiretti e cercare il più possibile di contenere la diffusione del virus. La tamponatura si scontra in effetti con la cronica carenza di organico. Nell’antivigilia di ferragosto l’azienda sta operando con due unità in servizio all’Usca ( Unità Speciale di contuinità assistenziale) di cui un medico e un oss. Servirebbe almeno un infermiere perchè tra i soggetti posti in sorveglianza attiva potrebbe esserci pazienti che presentano altre problematiche diverse dal Covid. Il bilancio dei casi positivi sale quindi a undici: sette sul territorio comunale di Sulmona di cui due pazienti ricoverati e quattro sul territorio comunale di Pratola Peligna. La raccomandazione, alla vigilia delle uscite fuori porta, delle fiere e degli eventi, è quella di rispettare le misure anti Covid, dal distanziamento sociale all’uso dei dispositivi di protezione individuale laddove richiesto.

Andrea D’Aurelio

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