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SULMONA – L’aria grigia “chiude” ma si trasforma. L’effetto del post emergenza si comincia a misurare anche sull’ospedale dell’Annunziata di Sulmona. La trasformazione dell’area grigia inizierà verosimilmente nei prossimi giorni dopo specifiche direttive che sarebbero arrivate nelle ultime ore dalla direzione sanitaria del nosocomio cittadino. Con uno scenario epidemiologico pressocchè tranquillo e con un post emergenza che non presenta più i grandi numeri di una volta, anche per l’ospedale di Sulmona c’è un piano di rientro alla normalità. L’intenzione è quella di creare una sorta di area grigia “diffusa”, nel senso di svuotare il reparto del terzo piano del nuovo corpo ospedaliero e allestire una stanza grigia all’interno dei vari reparti che compongono il nosocomio. La stanza servirà a trattare i pazienti affetti da Coronavirus o sospetti tali, in attesa di collocazione. Recentemente l’aria grigia è stata utilizzata proprio per i degenti che sono risultati positivi al tampone, che dal reparto sono stati sistemati al terzo piano fino alla negativizzazione, mutando la sua funzione originaria di area di sosta per pazienti Covid in attesa di ricovero. La riorganizzazione dovrebbe scattare a breve anche se sono in corso di definizione i tempi e le modalità con gli addetti lavori e i sindacati. Tuttavia il rischio è quello di aggiungere pressione al pronto soccorso, qualora i pazienti non ricoverati avessero bisogno dell’area grigia, tenendo conto che lo stesso viene già messo a dura prova per via delle attese estenuanti dovute alla carenza di organico ma anche ai tempi della diagnosi medica diluiti nel tempo, a tutto svantaggio dell’utenza, come denunciato dal Tdm e da questa testata nei giorni scorsi.

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