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SULMONA – Fu preso a bastonate dal vicino di casa per la presunta violenza sessuale ai danni della figlia minore. Oggi per un 42 enne che risiede un piccolo centro della Valle Peligna è arrivato il rinvio a giudizio da parte del giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Sulmona, Guendalina Buccella. Dovrà presentarsi la prossima primavera davanti al collegio giudicante del Tribunale di Sulmona. I fatti risalgono al 2019 quando l’uomo avrebbe posto in essere molestie sessuali ai danni della minore vicina di casa. Avance e abusi che secondo la Procura avrebbero configurato la pesantissima ipotesi di reato di violenza sessuale. Per questo il 42 enne andrà a processo e davanti ai giudici del Tribunale si entrerà nel merito della delicata vicenda. Intanto il prossimo 19 dicembre, davanti al giudice monocratico, si aprirà il processo anche per il padre della ragazzina che il 22 agosto dello scorso anno, secondo l’accusa, pensó di farsi giustizia da solo colpendo a colpi di bastone il vicino di casa, ritenuto autore della violenza sessuale verso la figlia. Il 42 enne rimediò lesioni personali provvisorie, giudicati guaribili inizialmente con una prognosi di venti giorni. All’esito di ulteriori consulenze, la diagnosi si aggravò viste le problematiche di salute che ne scaturirono. Da qui la citazione diretta in giudizio per le lesioni aggravate. Una vicenda da chiarire. Dall’una e dall’altra parte.

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