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SULMONA. Si schianta con l’auto contro il guardrail ma era positivo alla cocaina. Protagonista della vicenda è un sacerdote di circa 50 anni, parroco di una delle comunità dell’Alto Sangro, che è stato denunciato dagli operatori del commissariato di polizia, per guida in stato di alterazione per assunzione di sostanza stupefacente. L’incidente stradale è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, sulla statale 17, in località Santa Brigida di Pratola Peligna. Il parroco stava rientrando in Alto Sangro dopo una cena a cui aveva partecipato a Pratola Peligna. Arrivato con l’auto al bivio di via Cappuccini, sul territorio di Sulmona, si era accorto della carenza di gasolio ed era tornato indietro per fare rifornimento. All’altezza della quattro corsie, probabilmente per il manto stradale reso viscido dalla pioggia, era finito con l’auto, una Toyota, contro il guardrail. Uno schianto violento a giudicare dai danni riportati dal mezzo. Il sacerdote, che non ha riportato gravi conseguenze, è uscito dall’abitacolo ed ha allertato i soccorsi. L’ambulanza del 118, giunta sul posto assieme alla polizia che si è occupata dei rilievi di rito, lo ha trasferito nel pronto soccorso dell’ ospedale di Sulmona per tutti gli accertamenti. Qui i medici gli hanno applicato alcuni punti di sutura sulla testa, viste le ferite riportate a causa del sinistro. La “sorpresa” è arrivata dagli esami ematici e tossicologi. Il sacerdote si era messo alla guida in stato di alterazione, essendo risultato positivo alla cocaina con un valore piuttosto alto (circa mille). Ne è scaturita una denuncia in procura come atto dovuto che porterà verosimilmente ad un processo. Non basterà una prece nè un’invocazione. Aggiornamento 13.53 il vescovo, mons. Michele Fusco, preferisce non commentare la vicenda ma nelle prossime ore incontrerà il parroco e riunirà il collegio dei consultori per esaminare in modo approfondito la vicenda e decidere eventuali provvedimenti.

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