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SULMONA –  Una movida sicura e tranquilla per evitare spiacevoli inconvenienti e nuove restrizioni per il comparto in ginocchio. E’ questo l’appello che arriva da alcuni baristi del centro storico della città di Sulmona in concomitanza con il primo week end senza coprifuoco e senza limiti di orario. Un appello accorato quello dei commercianti per una ripartenza vera, senza più interruzioni che penalizzerebbero ulteriormente l’intero settore, tenendo conto che già da questa sera il centro storico sarà l’osservato speciale. Dalle 18 in poi sono previsti i controlli interforze disposti dalla Questura dell’Aquila per il rispetto delle misure anti Covid in atto. Al momento in città resta in vigore la “vecchia” delibera del Consiglio Comunale, quella del 1 marzo 2013, attraverso la quale è stato disposto all’una di notte, il divieto di somministrazione di alimenti e bevande ai tavoli all’aperto. Al momento non sono state adottate ulteriori disposizioni. Restano le norme di contenimento del contagio, ovvero l’uso dei dispositivi e il mantenimento della distanza interpersonale. “Dobbiamo imparare da quanto accaduto lo scorso anno. Manteniamo le distanze e rispettiamo le regole in modo tale da trascorrere una bella estate. Non possiamo permetterci nuove restrizioni”- tuonano Pierluigi D’Agostino, Jonathan Franchini e Piercarlo Cieri. Insomma il debutto della “movida sicura” è relegato allo sforzo culturale di una città, non solo della fascia giovanile, per riscoprire il comune buon senso e la necessaria prevenzione al fine di mantenere il colore bianco. Coprifuoco no ma sicurezza si.

Andrea D’Aurelio

 

Andrea D’Aurelio

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