SULMONA – Impianti attualmente non funzionanti per riscaldare la palazzina, acqua calda a singhiozzo da circa un anno con tutte le conseguenze del caso per le persone più fragili e disabili, pannelli fotovoltaici e solari mai entrati in funzione nonostante i finaziamenti intercettati per installarli. La situazione non cambia negli alloggi residenziali Ater di viale delle Metamorfosi, a due passi dalla caserma della Guardia di Finanza di Sulmona. I disagi denunciati lo scorso settembre continuano a verificarsi con cadenza abituale stando all’ulteriore rimostranza dei residenti, ormai esausti visto che in queste ore l’impianto di riscaldamento è in tilt e le abitazioni restano al freddo con il rischio di bronchiti e raffreddamenti. Per non pensare al peggio. L’esposto in Procura inizialmente congelato dopo l’interessamento dell’Ater, viene di nuovo opzionato per il protrarsi delle condizioni di criticità. Nell’epoca del caro, con i costi dell’affitto che oscillano dai 280 ai 320 euro, ci si ritrova a consumare spese esose senza alcun controllo. Circa 500 euro mensili. “Non è possibile che assolviamo a tutti questi costi senza l’erogazione stabile del servizio”- tuonano i residenti sul piede di guerra, pronti a chiamare in causa la Procura della Repubblica. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il mal funzionamento dell’impianto che nelle ultime ore avrebbe recato non pochi disagi per le rigide temperature.
