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CASTEL DI SANGRO – La Asl rinforza il pronto soccorso dell’ospedale di Castel Di Sangro. Sono due i medici a contendersi il posto da Dirigente, a tempo determinato, nel nosocomio sangrino. Si tratta di Marianna Celeste e Giuseppe Pallozzi. A rispondere al bando diramato dall’azienda sanitaria erano stati sette candidati ma solo in due sono stati ammessi alla fase selettiva. Gli altri cinque sono stati esclusi perché le domande presentate non risultano conformi ai requisiti richiesti. La Asl aveva emanato con delibera del Direttore Generale Roberto Testa, firmata lo scorso 9 dicembre 2019, un avviso pubblico “per l’assunzione a tempo determinato di un Dirigente medico, disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’urgenza”. Da qui l’avvio della procedura che si è chiusa con la presentazione di sette istanze, valutate dall’apposita commissione giudicatrice, cinque delle quali scartate poiché non rispondenti ai criteri sanciti nel bando. L’ospedale di Castel Di Sangro, come quello di Sulmona, continua a soffrire della carenza di personale. Il pronto soccorso non è l’unico reparto finito nella “lista nera”. A pagare lo scotto della programmazione aziendale è stato il reparto di chirurgia. Dopo una disamina dello stato della situazione, e in particolare dei dati dell’unità chirurgica della struttura sanitaria del capoluogo altosangrino, il direttore sanitario dell’Asl, ha stabilito di far convergere le strutture chirurgiche degli ospedali dell’Aquila, Avezzano e Sulmona, attraverso il conferimento della disponibilità medica, per restituire un servizio all’ospedale di Castel di Sangro. Dunque si partirà da un day surgery qualificato per poi avviare la week surgery. La soluzione da adottare sarà quindi quella di ridare fiducia alla struttura e rendere attrattivo il presidio con l’arrivo di medici specialisti.

Andrea D’Aurelio

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