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POPOLI – Dopo la “Marcia su Popoli” che ha visto sfilare un’intera comunità a difesa del nosocomio, ieri un’altra assemblea per la salvaguardia dell’ospedale, organizzata dal movimento “Avanti Tutta”, da tempo in prima fila per la tutela del presidio. Venti sindaci di Comuni della Valle Peligna, dell’alta Val Pescara e dell’Aquilano, politici locali e circa 400 cittadini si sono riuniti per esprimere il dissenso sulla trasformazione del nosocomio in sola struttura riabilitativa, nell’ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera regionale. La proposta, elaborata dal Movimento, prevede il mantenimento dell’ospedale insieme al centro di eccellenza per la riabilitazione. Illustrata nel corso dell’assemblea, la proposta dovrà essere adottata dai rispettivi Consigli Comunali del circondario per poi arrivare nell’assemblea regionale. “Basta ad usare il politichese, ora ci vogliono delibere per salvare l’ospedale”- incalzano Luigi Liberatore e Pietro D’Amato- ricordando che dopo la protesta scatta la proposta ma l’attenzione sul futuro dell’ospedale resta altissima.

Andrea D’Aurelio

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