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PRATOLA PELIGNA – Le strade e i quartieri in festa con balconi e terrazze addobbati ad hoc, il sole che ha fatto da capolino a una domenica tutt’altro che primaverile, la folla immensa e commossa che ha riempito ogni angolo del paese e i pratolani all’estero che hanno sentito il richiamo delle tradizioni e hanno riabbracciato la “loro” Madonna. Si chiude con un bilancio positivo la prima settimana di festeggiamenti a Pratola Peligna in onore della Madonna della Libera. La minaccia del maltempo ha concesso una tregua per l’uscita del corteo processionale che ha preso le mosse dal Santuario, riaperto alcune settimane fa, e ha attraversato l’intero paese. Forte e sentito il clima di attesa vissuto nei quartieri con il vicinato che non ha fatto mancare la devota accoglienza alla Madonna fra coriandoli, lenzuoli e fuochi pirotecnici. La riapertura del Santuario ha fatto da traino al turismo religioso con la fiumana di gente che ha partecipato alla processione. Assieme al comitato festa al completo, composto fra gli altri dal Presidente Silvio Formichetti, dai vice Alessandro Margiotta e Domenico Santacroce, dalla mastra Antonella Di Cristofaro e la vice Cinzia Di Gesualdo, c’era anche una delegazione dell’Arciconfraternita della Ss.ma Trinità di Sulmona, S. Venanzio di Raiano e Anversa degli Abruzzi gemellata con Pratola Peligna per la Madonna della Consolazione. Nelle fila delle autorità oltre al sindaco Antonella Di Nino e alla Giunta Comunale c’era, fra gli altri, anche la consigliera regionale Marianna Scoccia. Ad aprire il corteo la bandiera del Venezuela. A fare da prologo alla processione è stata la ripartenza dei pellegrini di Gioia dei Marsi e la cerimonia di “investitura” del Presidente e della Mastra. “Ho detto che abbiamo aperto la festa con il botto ed ora dico che chiudiamo la prima settimana in modo positivo”- interviene il Presidente del comitato, Silvio Formichetti, mentre non riesce a trattenere le lacrime la mastra Antonella Di Cristofaro, felice per il lavoro portato avanti assieme alle cercatrici, che ha permesso al comitato di raccogliere ben 68 mila euro. Suggestivi sono stati anche i fuochi pirotecnici di sabato sera. La ditta di Costantino Pace ha quindi omaggiato la Madonna e il nipote, Silvio Formichetti, con il grandioso spettacolo. La prima settimana di festa è andata. Ma non finisce qui. Ora c’è l’ottava.

Andrea D’Aurelio

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